Acido ialuronico: benefici e vari usi
5 Ottobre 2021
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L’acido ialuronico è uno dei componenti fondamentali del tessuto connettivo. Conferisce alla pelle resistenza e mantenimento della forma. Una riduzione del suo contenuto può determinare la formazione di rughe e inestetismi. Questo evento si verifica soprattutto con l’avanzare dell’età. Nel nostro articolo vedremo cos’è nello specifico e i suoi utilizzi in ambito medico.
Che cos’è l’acido ialuronico?
L’acido ialuronico (HA) è un glicosaminoglicano ad alto peso molecolare naturale non solfato che costituisce un componente critico della matrice extracellulare e contribuisce in modo significativo all’idrodinamica dei tessuti, alla migrazione e alla proliferazione cellulare.
Uso dell’acido ialuronico in dermatologia e oftalmologia
L’acido ialuronico è utile in diversi ambiti tant’è che anche in campo odontoiatrico, ha mostrato benefici per il trattamento di gengiviti e parodontiti.
L’acido ialuronico gioca anche un ruolo potenziale nella modulazione della guarigione delle ferite.
Il ruolo di questa sostanza è diventato quindi centrale nell’ambito di svariate condizioni: dalla medicina curativa alla medicina estetica, dal trattamento di morbilità alla cura della persona. A tal proposito, ad oggi è comprovato l’impiego dell’acido ialuronico come filler dermico efficace per l’aumento del volume delle labbra.
La forma e la pienezza delle labbra hanno un ruolo significativo nell’estetica del viso. Le esigenze correttive di un paziente possono variare da un sottile a un completo rimodellamento. Una comprensione dell’ anatomia della parte inferiore del viso è fondamentale per il medico che deve eseguire le iniezioni. Allo stesso modo, la scelta del composto di riempimento da iniettare contribuisce al successo delle tecniche di iniezione utilizzate e permette di ottenere un risultato sicuro, efficace e dall’aspetto naturale. L’acido ialuronico può essere uno di questi composti.
Grazie alle sue proprietà e alla dimensione delle particelle molto piccole, l’acido ialuronico è una tra le sostanze riempitive più adatta per migliorare e correggere la forma e il volume delle labbra, nonché per la correzione delle rughe periorali molto fini. A tal proposito, diversi studi hanno dimostrato che l’aumento delle labbra con l’acido ialuronico si mantiene fino a 6 mesi dopo le iniezioni. Inoltre, sembra che la maggior parte degli eventi avversi che si presentano dopo il trattamento sono lievi o moderati.
Uso dell’acido ialuronico in oculistica
I filler dermici sono utili anche per gli inestetismi del contorno occhi. L’uso del filler dermico nell’area perioculare è in aumento, sia per indicazioni funzionali che estetiche. Il successo dipende da un’attenta selezione di pazienti, prodotti e procedure.
Tuttavia, nell’area perioculare, tali prodotti possono migrare e durare significativamente più a lungo della durata prevista del filler.
La contaminazione o la successiva stimolazione immunitaria possono innescare reazioni infiammatorie a insorgenza ritardata. Sono comunque molti rari i casi di cecità secondaria a iniezioni di filler facciali.
Tra le complicanze dei filler facciali, quella rara ma più devastante è l’occlusione arteriosa, che può provocare necrosi cutanea o cecità.
La perdita della vista è una complicanza rara ma catastrofica causata dall’iniezione di acido ialuronico che si verifica secondariamente all’embolizzazione dello stesso nelle arterie retiniche o oftalmiche a causa del flusso retrogrado delle anastomosi vascolari facciali.
Uso dell’acido ialuronico in ortopedia
In ambito ortopedico, l’iniezione di acido ialuronico risulta essere particolarmente importante nel trattamento dell’artrosi, una delle principali cause di disabilità negli anziani. I cambiamenti nelle proprietà lubrificanti del liquido sinoviale portano a dolore significativo e perdita di funzione. La viscosupplementazione, l’iniezione di acido ialuronico (HA) nelle articolazioni, migliora le proprietà biochimiche del liquido sinoviale nelle articolazioni. L’effetto clinico è il sollievo dal dolore.
Sebbene siano disponibili molte terapie non chirurgiche per il trattamento del dolore associato all’osteoartrite, il loro uso a lungo termine e la loro sicurezza non sono stati seguiti sistematicamente.
La terapia con acido ialuronico intra-articolare (IA) è stata utilizzata nel trattamento dei sintomi associati all’osteoartrite del ginocchio con un profilo di sicurezza molto favorevole. A questo proposito, sono state recentemente riviste le caratteristiche fisiologiche e farmacologiche dell’acido ialuronico.
Le proprietà alterate del liquido sinoviale nell’osteoartrite, la diminuzione delle dimensioni molecolari e della concentrazione dell’acido ialuronico portano a proprietà reologiche ridotte, che influenzano il meccanismo d’azione di lubrificazione e protezione dell’acido ialuronico intra-articolare ed è probabilmente più complesso di quanto si pensasse in precedenza.
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