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Alimentazione e tiroidite di Hashimoto: guida per una dieta equilibrata

14 Marzo 2025

Chi soffre di Tiroidite di Hashimoto sa bene quanto sia importante prestare attenzione all’Alimentazione quotidiana. 

Tale Patologia autoimmune della Tiroide, causa frequente di ipotiroidismo, può essere gestita con successo attraverso una Alimentazione mirata ed uno Stile di Vita sano. 

Sebbene non esista una Dieta standard valida per tutti coloro che ne sono affetti, l’Alimentazione in questi casi assume un ruolo fondamentale grazie alla sua capacità di ridurre l’Infiammazione, migliorare della funzionalità Tiroidea e aumentare così il benessere generale del Paziente.Scopriamo, quindi, insieme come la scelta accurata di Alimenti e Nutrienti specifici possa diventare un valido alleato per chi convive con il morbo di Hashimoto.

Gestire l’alimentazione nella tiroidite di Hashimoto

La scelta dei giusti Alimenti è determinante nella gestione della Tiroidite Autoimmune, poiché influisce direttamente sulla produzione degli Ormoni Tiroidei come T3, T4 e TSH, nonché sul controllo dell’Infiammazione Cronica tipica dell’Ipotiroidismo di Hashimoto.

Una Dieta equilibrata per l’Ipotiroidismo Autoimmune dovrebbe essere a base di Alimenti naturali, fonti di antiossidanti e Micronutrienti specifici, escludendo al contrario tutti quei Cibi che possano aumentare la reattività immunitaria e aggravare così il disturbo tiroideo.

Ruolo dei nutrienti chiave nella funzione tiroidea

La salute della Tiroide è profondamente influenzata dall’apporto di Nutrienti Essenziali come Iodio, Selenio, Zinco, Vitamina D e Ferro. 

Il Selenio, ad esempio, svolge un ruolo protettivo sulla Tiroide, facilitando la conversione dell’ormone T4 in T3, contribuendo così a mitigare sintomi come stanchezza e rallentamento metabolico.

La Vitamina D, invece, fondamentale per il sistema immunitario, aiuta a regolare la risposta infiammatoria tipica della Tiroidite Cronica Autoimmune. Riguardo all’assunzione di Iodio, è importante mantenere un equilibrio: un eccesso può essere problematico, mentre una carenza potrebbe compromettere ulteriormente la funzione tiroidea, motivo per cui l’assunzione di tale elemento dovrebbe essere personalizzata e monitorata da un Medico.

Zinco e Ferro, inoltre, partecipano attivamente al buon funzionamento della ghiandola endocrina, motivo per cui spesso gli Endocrinologi ne consigliano il monitoraggio periodico attraverso specifiche analisi.

Alimenti da evitare per ridurre l’infiammazione

L’alimentazione, per una migliore gestione clinica in caso di Tiroidite di Hashimoto, prevede l’esclusione di alcuni Alimenti al fine di tenere sotto controllo la reazione infiammatoria.
Tra questi troviamo il Glutine, i Latticini, la Soia e gli Zuccheri raffinati. 

Il Glutine ed il Lattosio, in particolare, sembrano avere una correlazione significativa con un peggioramento dell’Infiammazione Tiroidea, motivo per cui molti Pazienti con Tiroide Autoimmune vengono indirizzati dal Medico Specialista in Alimentazione ad un periodo di Alimentazione gluten-free e a basso contenuto di Lattosio, al fine di controllarne la risposta autoimmune e garantendo inoltre l’equilibrio del Microbiota Intestinale.

Un occhio di riguardo merita anche la Soia che contiene sostanze (isoflavoni) che possono interferire con l’assorbimento di farmaci per la Tiroide e peggiorare i sintomi dell’Ipotiroidismo Autoimmune. Tuttavia moderate quantità di Soia (es. tofu, latte di soia) sono generalmente sicure se assunte a distanza di ore dai Farmaci.

Benefici di una dieta antinfiammatoria

Un regime alimentare anti-infiammatorio rappresenta un valido aiuto per i Pazienti affetti da Tiroidite Autoimmune anche grazie alla sua capacità di migliorare sensibilmente i livelli energetici e di conseguenza la qualità di vita di chi ne soffre.

La Dieta Mediterranea, non solo ha un impatto sul microbiota intestinale ma è una alleata importantissima in questo campo, completa in Macro e Micronutrienti fondamentali, tra cui:

• Frutta e Verdura di stagione e a km 0, ricche di antiossidanti che, grazie alle loro proprietà (es. frutti rossi, come mirtilli e lamponi o come le Verdure a foglia Verde o le Carote e Zucchine) aiutano a contrastare stanchezza cronica e affaticamento. 
• Grassi sani, come quelli contenuti nell’Olio Extravergine di Oliva, nei Pesci Azzurri ricchi di Omega-3 o nell’ Avocado, con un forte potere antinfiammatorio.
• Erbe Aromatiche e Spezie che con le loro proprietà e la loro azione curativa possono aiutarci a tenere a bada l’infiammazione

Impatto dello stile di vita sulla salute tiroidea

Naturalmente, sebbene l’alimentazione nella gestione della Tiroidite di Hashimoto gioca un ruolo importante la sua gestione non deve essere limitata a questa, ma necessita anche di uno Stile di Vita salutare e di una corretta qualità del Sonno.

Stress cronico, bassa qualità del Sonno e scarsa Attività Fisica impattano significativamente sulla Salute Tiroidea.

Praticare Attività Fisica moderata, ma con regolarità, infatti, aiuta a stimolare la Risposta Immunitaria ed Ormonale, diminuendo così Stress e tensioni accumulate. 

Così come una migliore gestione dello Stress e la cura della qualità del Sonno, attraverso tecniche di rilassamento, Meditazione o Yoga possono portare notevoli benefici nella convivenza quotidiana con il morbo di Hashimoto e nella gestione di sintomi come affaticamento, ansia e sbalzi umorali, comuni nell’Ipotiroidismo Autoimmune.

Bibliografia

• Piticchio T. et al., Effect of gluten-free diet on autoimmune thyroiditis progression in patients with no symptoms or histology of celiac disease: a meta-analysis. Frontiers in Endocrinology, 2023;
• Karolina Osowiecka et al., The Influence of Nutritional Intervention in the Treatment of Hashimoto’s Thyroiditis-A Systematic Review, Nutrients 2023;
• Ihnatowicz, P. et al., The importance of gluten exclusion in the management of Hashimoto’s thyroiditis. Annals of Agricultural and Environmental Medicine, 2021.