Contro i tumori la nuova frontiera è la prevenzione
21 Giugno 2022
Durante il World Health Summit Regional Meeting Europe svoltosi a Roma, nell’ambito dell’oncologia di precisione, gli esperti hanno riferito la possibilità di rendere personalizzata la prevenzione dei tumori grazie all’identificazione di specifiche alterazioni molecolari. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
L’importanza di personalizzare la prevenzione
Da sempre, la prevenzione è fondamentale nella lotta contro i tumori. L’insorgenza del cancro, infatti, è dovuta a due tipologie di fattori di rischio:
- i fattori modificabili, legati ai comportamenti del singolo, come il fumo delle sigarette o una vita particolarmente sedentaria;
- i fattori non modificabili, come il sesso, l’età, un particolare assetto genetico e così via.
Nell’ambito della lotta contro il cancro, durante il World Health Summit Regional Meeting di Roma, a cui hanno partecipato Paolo Marchetti, ordinario di Oncologia presso l’Università La Sapienza e presidente della Fondazione per la Medicina Personalizzata, e Khay-Guan Yeoh, professore di Medicina all’Università di Singapore, è stata portata alla luce la possibilità di personalizzare la prevenzione.
Secondo gli esperti, la prevenzione può diventare personalizzata attraverso la medicina di precisione, grazie all’identificazione di specifiche alterazioni molecolari che permettono di individuare i gruppi di popolazione a rischio. Nel dettaglio, si tratta di riconoscere specifici determinanti genomici legati a un maggior rischio di sviluppare il cancro. In tal senso, Paolo Marchetti ne fa un esempio: le donne con mutazione del gene BRCA, un fattore di rischio per il tumore del seno, potrebbero sottoporsi a programmi di screening mammario più frequenti, al fine di potenziare la prevenzione.
Il ruolo del microbiota nella prevenzione
Durante il corso dell’evento, inoltre, gli esperti hanno concordato sul fatto che, per quanto riguarda i trattamenti, il nuovo modello da seguire è quello mutazionale. Ciò significa che è necessario considerare attentamente tutte le alterazioni subite dall’organismo, a seguito delle modificazioni dell’ambiente individuale ed esterno, che potrebbero avere un ruolo determinante nell’insorgenza di tumori. Nel fare ciò, è fondamentale includere anche il microbiota, l’insieme dei microrganismi che vivono in simbiosi con il corpo umano, contribuendo alla regolazione dell’attività metabolica e del sistema immunitario, fornendo un supporto essenziale per la vita.