Macchie solari: cosa sono, trattamento e prevenzione

23 Agosto 2021

macchie solari

Hai bisogno di un parere su questa condizione?

Dott. Daniele Sorbello

Dott. Daniele Sorbello

30 minuti • 60 € - 60 € anni di esperienza Specialista in Dermatologia e Venereologia Richiedi una televisita con: Dott. Daniele Sorbello

Garantito in 24 ore! Con questo specialista o un suo collega.

In un altro articolo abbiamo parlato dei benefici del sole ma il ritorno dalle vacanze al mare e in montagna spesso è contrassegnato dalla fastidiosa presenza di macchie sulla pelle, specie sul viso, dovute all’errata esposizione al sole. Nel nostro articolo vedremo cosa sono nello specifico le macchie solari, come distinguerle dalle più comuni lentiggini. Vedremo a cosa sono dovute e qual è il trattamento più adatto per farle sparire.

Macchie solari: che cosa sono?

Per macchia solare (più correttamente lentigo solare o lentiggine solare) si intende una lesione cutanea a carico dello strato più superficiale dell’epidermide dovuta ad un’esposizione scorretta alla luce solare. Le lentiggini solari sono lesioni pigmentate acquisite sulla pelle danneggiata dal sole che in generale hanno iperplasia sia cheratinocitica che melanocitica, ma senza atipie melanocitiche e senza nidi di melanociti quindi diverse dai melanomi e dalla cheratosi attinica.

Come distinguere le macchie solari dalle lentiggini?

La distinzione tra macchie solari ed efelidi (le comuni lentiggini) consiste nel fatto che le prime sono in genere lesioni multiple di pochi mm di diametro che compaiono a seguito di intense e ripetute esposizioni solari sulle parti esposte del corpo (spalle, arti superiori e viso). Le efelidi sono macchie fitte e brunastre della pelle del viso e degli arti superiori presenti fin dalla giovane età che possono peggiorare in seguito all’esposizione al sole. Fondamentale in entrambi i casi è evitare di stare ore e ore sotto il sole e proteggere sempre la pelle con creme solari con fattore di protezione alto e indumenti adeguati. È opportuno prendersi cura delle proprie macchie solari, non soltanto per una motivazione prettamente estetica, ma soprattutto per la capacità di evoluzione in lesioni cancerose e gravi.

Macchie solari ed ormoni sessuali

Gli ormoni sessuali e in particolare gli estrogeni, stimolano la produzione di melanina e fanno sì che si abbia un eccesso di questo pigmento quando ci si espone al sole. Pertanto le macchie sulla pelle del viso possono manifestarsi anche nelle persone che assumono farmaci a base di estrogeni come per esempio la pillola anticoncezionale oppure i farmaci che si usano nella terapia ormonale sostitutiva. L’alterazione del ritmo di produzione della melanina indotto dagli ormoni genera un disturbo che è noto come melasma.

Proprio a causa dello sbalzo ormonale che si verifica durante la gravidanza, alcune gravide possono sviluppare macchie sulla pelle, solitamente marroncine o grigie, che vengono chiamate anche “macchie da gravidanza”. Questo fenomeno è anche conosciuto come “maschera gravidica” o come “cloasma”. Questa la condizione è reversibile, le macchie spariscono durante il periodo post-parto. Allo stesso modo, le donne che entrano in menopausa sviluppano più spesso macchie sulla cute a causa delle alterazioni ormonali correlate a questa fase della vita.

Come trattare le macchie solari per farle sparire?

La prima cosa da fare è contattare un dermatologo.

La terapia per le lentiggini solari è varia ma può essere suddivisa in due grandi categorie:

  • Terapia fisica: trattamenti dermo-estetici. Questo tipo di terapia permette la rimozione degli strati superficiali della pelle, in questo modo si eliminano del tutto le aree cutanee che hanno alterata pigmentazione. Fra questi abbiamo:
    • Peeling chimici;
    • Trattamenti laser;
    • Microdermoabrasione;
    • Dermoabrasione;
    • Diatermocoagulazione.

Le terapie fisiche sono spesso utilizzate con eccellenti tassi di successo clinico, ma questo deve essere bilanciato con gli effetti collaterali associati e i tassi di recidiva con determinate terapie.

  • Terapia topica: cosmetici ad azione schiarente, depigmentante e levigante. Diversi studi hanno dimostrato che questo tipo di prodotti cosmetici stimolano il ricambio cellulare permettendo così la depigmentazione e la scomparsa delle macchie. Applicando questi prodotti, pian piano la parte superficiale della pelle si desquama, la macchia sparisce e melanociti non andranno più ad espandere il pigmento nelle cellule vicine. È spesso necessario avere pazienza ed essere costanti nell’assunzione della terapia, infatti è necessario del tempo (di solito un paio di mesi) per ottenere dei benefici.

Esistono diversi prodotti naturali e vegetali che hanno proprietà depigmentante. Per esempio la liquirizia è capace di inibire l’attività dell’enzima tirosinasi (responsabile della produzione di melanina). Anche il tè verde e la camomilla possono aiutare nella risoluzione del problema macchie. Il tè verde va a potenziare l’inibizione della tirosinasi. La camomilla invece indebolisce il processo che conduce alla melanogenesi stimolata dai raggi UV. La camomilla antagonizza le citochine prodotte dai cheratinociti, senza intaccare l’azione dell’enzima tirosinasi. Può essere utile anche l’estratto di semi dell’uva ursina perché riesce ad inibire la produzione della melanina legando i recettori della tirosinasi. Anche l’idrochinone, l’acido citrico, l’acido lattico, l’acido glicolico, l’acido tricloroacetico, l’acido retinoico, l’acido azelaico, L’a-tocoferolo, l’acido cogico e l’acido ascorbico si prestano ad essere validi agenti depigmentanti.

Prevenzione

Ancora meglio del curare è il prevenire! Per evitare la comparsa delle macchie solari è senza dubbio molto importante evitare l’esposizione al sole soprattutto durante le ore più calde della giornata senza crema di protezione solare e in particolare se si stanno contemporaneamente assumendo farmaci foto sensibilizzanti. Tra quest’ultimi abbiamo:

  • Antibiotici appartenenti al gruppo delle tetracicline, dei sulfamidici e dei chinolonici;
  • Anticoagulanti;
  • Anticoncezionali orali (pillola);
  • Antidepressivi;
  • Antidiabetici;
  • Antimicotici come la griseofulvina, l’itraconazolo e il ketoconazolo;
  • Antinfiammatori FANS, specialmente pomate o gel a base di ketoprofene (per via dell’elevata concentrazione del farmaco sulla cute), diclofenac, ibuprofene, compresse a base di naprossene, cardioaspirina;
  • Antipertensivi;
  • Antistaminici;
  • Cortisonici;
  • Farmaci per la cura dell’acne come il benzoil perossido e i retinoidi, in particolare l’isotretinoina;
  • Inibitori di pompa protonica (omeprazolo);
  • Statine.

Ricordiamoci inoltre di applicare la crema solare non solo nei mesi estivi, ma durante tutto l’anno, perchè le radiazioni ultraviolette sono sempre presenti.

Bibliografia

Hai bisogno di un parere su questa condizione?

Dott. Daniele Sorbello

Dott. Daniele Sorbello

30 minuti • 60 € - 60 € anni di esperienza Specialista in Dermatologia e Venereologia Richiedi una televisita con: Dott. Daniele Sorbello

Garantito in 24 ore! Con questo specialista o un suo collega.

Nota: Le informazioni presenti sul sito Doctorium sono a solo scopo informativo. Non devono sostituire una visita medica o il consulto con un medico. Tutti i testi sono stati scritti da specialisti presenti sulla piattaforma. Doctorium non è responsabile dei contenuti degli articoli. Vi preghiamo di contattare uno specialista su Doctorium o un medico per ulteriori informazioni.

Servizio Clienti

199 290 678

Contattaci

351 52 789 52

Scrivi su Whatsapp

Sei un dottore e vuoi offrire la tua consulenza sulla nostra piattaforma?

Questo sito non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti da sponsor.

Copyright © 2024 Doctorium.it. All Rights Reserved.