Le quattro misure per la Digital Health del PNRR
11 Giugno 2022
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha presentato recentemente le quattro misure per la Digital Health. Il continuo aggiornamento tecnologico e digitale ha reso inevitabile tale scenario che, in ogni caso, mostra diversi aspetti positivi e incoraggianti. Si tratta, dunque, di presentare le quattro misure specifiche per la sanità digitale.
Le quattro misure specifiche per la sanità digitale
Nel PNRR sono state indicate le quattro misure specifiche da adottare in relazione all’evolversi e all’affermarsi della sanità digitale in Italia. Si tratta di:
- Ecosistema dei dati sanitari (EDS): si parla di una piattaforma di Data Repository centralizzata, ideata per far confluire tutti i dati generati e trasmessi dalle strutture sanitarie e dagli enti di Servizio Sanitario Nazionale. Si vuoi creare un Fascicolo Sanitario Elettronico;
- Piattaforma Nazionale di Telemedicina: si tratta di una piattaforma ufficiale finalizzata alla raccolta e organizzazione di tutti i servizi di telemedicina svolti sul territorio nazionale;
- piattaforme verticali di telemedicina: durante la Conferenza Stati-Regioni si sono scelte due ragioni italiane – la Puglia e la Lombardia – per fare da apripista. Tale decisione è finalizzata allo sviluppo delle prime piattaforme verticali, così che le regioni possano sviluppare applicazioni pilota, teleconsulti, tele controlli e telemonotoraggi;
- competenze di sanità digitale: è importante che il Ministero della Salute, il Ministero della Tradizione digitale e Agenas sviluppino tali competenze. Al tempo stesso, è prevista anche una formazione ai cittadini – tra cui anche studenti, specializzandi e tutta l’organizzazione delle professioni sanitarie – affinché sappiano gestire gli strumenti di sanità digitale in autonomia.
Perché individuare delle misure per la sanità digitale?
L’obiettivo della definizione di tali misure deriva dalla necessità di definire le modalità per un corretto scambio di dati sanitari a vantaggio dei cittadini. Dunque, le continue evoluzioni stanno inevitabilmente portando a dei cambiamenti nella sanità. Questa, infatti, non viene più intesa nei confini delle infrastrutture mediche e della medicina territoriale, ma viene vista in relazione alla tecnologia.
Individuare delle strutture e delle piattaforme per la gestione e archiviazione dei dati è un passo fondamentale. Si può scegliere di centralizzare o decentralizzare le informazioni, ma l’obiettivo rimane quello di regolare il flusso informativo definendo dei canali di entrata e di uscita. È necessario, dunque, definire delle linee guida comuni, così che in tutti i territori nazionali si utilizzino il medesimo linguaggio e le stesse piattaforme. Solo in questo modo è possibile allineare tutti i depositi dati regionali e avere sempre un quadro chiaro dell’andamento della medicina digitale.